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Capitolo IV

Antoine capi che il pianeta d’ origine del piccolo principe era appena più grande  di una cosa ! Il pianeta era l’asteroide B 612 Questo asteroide e’ stato visto solo una volta al telescopio, nel 1909 da un astronomo turco che fece una dimostrazione della sua scoperta a un Congresso di Astronomia ma nessuno gli aveva creduto a causa del suo abbigliamento. Poi un dittatore turco ordinò ai suoi sudditi di indossare abiti europei, così l’astronomo fece di nuovo la sua dimostrazione vestito con abiti eleganti  e la scoperta fu finalmente accettata.

Antoine dice che ha raccontato questi dettagli per far piacere agli adulti che amano le cifre. Infatti un adulto chiede sempre ad un bambino quanti anni ha,quanto pesa, quanto prende di stipendio suo padre. I bambini devono essere indulgenti nei confronti degli adulti.  

Egli spiega,inoltre,che avrebbe voluto cominciare questa storia con “’C’era una volta un piccolo principe che abitava in un pianeta appena più grande di lui e che aveva bisogno di un amico.” . Antoine prova tanto dolore a raccontare questi ricordi, ma lo fa ugualmente perché non vuole dimenticare. Per ricordare il suo amico ha anche comprato una scatola di colori e ha iniziato a fare suoi ritratti, ma non è sicuro di riuscirci!. I suoi ricordi sono confusi. Sa perfettamente però che quel bambino era riuscito a guardare oltre la casetta mentre lui no, forse perché già stava diventando adulto.

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Capitolo V

 

Antoine capì che ogni giorno avrebbe imparato qualcosa di nuovo. Questa volta fu grazie alla piccola pecora che aveva disegnato per il suo Piccolo principe, il quale gli aveva chiesto se la pecora mangiasse i baobab. Antoine gli ripose che i baobab erano alberi grandi come chiese e che neanche gli elefanti arrivavano a mangiarli. Il Piccolo principe gli fece notare che prima di diventare grandi i baobab erano piantine piccole e potevano essere mangiate dalle pecore. Il suo pianeta  era pieno di semi di baobab e lui ogni mattina doveva strappare le piantine distinguendole da quelle delle rose ed era troppo piccolo per far crescere le piante di baobab: poteva esplodere! 

Il Piccolo principe chiese ad Antoine di fargli un disegno per spiegare ai bambini quel pericolo. Lo fece così bene che fu uno dei più belli del suo libro perché era stato spinto dall’importanza di quel pericolo.

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Capitolo VI

Antoine capì a poco a poco la vita tanto malinconica del piccolo principe che per molto tempo aveva avuto come distrazione solo la dolcezza dei tramonti. Sul suo pianeta piccolissimo  bastava spostare la sedia di qualche passo per vedere un altro tramonto mentre sulla Terra per fare ciò bisognava percorrere parecchi chilometri. Il principe una volta, in un giorno, era riuscito a vedere quarantatrè  tramonti … forse era particolarmente triste!

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